Resoconto del workshop “La nuova norma ISO 9001:2015: meno forma e più sostanza”

Grande partecipazione di pubblico al workshop “La nuova norma ISO 9001:2015: meno forma e più sostanza” tenutosi a Bologna il 10 novembre 2015, e organizzato da AnalysisNCG e Soluzioni, presentato da Unindustria Bologna e con il patrocinio di AccrediaAICQ.

Ha aperto i lavori Gianfranco Poggioli di Unindustria Bologna per un saluto ai partecipanti. La trattazione dei temi è entrata subito nel vivo con Emanuele Riva,  Direttore Accredia – Dipartimento Certificazione & Ispezione, che ha delineato le principali novità presenti nella ISO 9001:2015.
Francesco Bassi di Soluzioni ha poi fornito una panoramica sull’Enterprise Risk Management, che rappresenta un modello di riferimento per applicare concretamente e efficacemente – da parte di tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione – il risk-based thinking presente nelle nuove ISO 9001.
Alberto Mari di NCG ha poi approfondito nel merito le novità della nuova norma, e i messaggi innovativi che essa intende dare alla aziende. In particolare si è evidenziata la grande opportunità e necessità allo stesso tempo di far crescere le competenze di tutti gli addetti ai lavori sui temi organizzativi per riuscire ad “attrarre” l’attenzione dei proprietari e manager.
Pier Alberto Guidotti di Analysis ha quindi mostrato come la nuova norma inviti le aziende ad utilizzare le tecnologie ICT per strutturare le informazioni documentate, partendo da un’analisi dell’evoluzione del requisito normativo sulla documentazione a partire dalla prima edizione delle ISO 9001 del 1987.
Ernesto Scurati, responsabile Tavolo Nazionale Formazione AICQ, ha poi fornito una panoramica sulle attività dell’associazione per quanto riguarda la formazione sulla nuova norma e in particolare sui nuovi corsi “40 ore“.
Gianfranco Poggioli ha ripreso la parola per illustrare il metodo UMIQ di Unindustria Bologna come strumento per la diagnosi organizzativa.
Infine Giuseppe Sermasi, delegato del Presidente Terziario Innovativo Unindustria Bologna, ha presentato le attività del settore dell’associazione.

Durante l’incontro sono stati presentati metodi e tools riferiti agli argomenti trattati:

Considerato il grande successo di partecipazione dell’evento, ne è prevista una replica che avrà luogo sempre a Bologna il 3 dicembre 2015.

 

Workshop “La nuova norma ISO 9001:2015: meno forma e più sostanza” – nuova data !

Il mondo è cambiato, quella che chiamavamo crisi oramai è chiaro essere in realtà un riposizionamento globale.

Capire il proprio contesto, i rischi e i processi che una impresa deve gestire è un imperativo.

Non a caso la nuova norma ISO 9001:2015 sintetizza ed interiorizza i concetti base delle teorie organizzative che trattano ora anche di questi aspetti strategici.

Meno forma e più sostanza, potrebbe essere lo slogan di quello che ad oggi è uno dei migliori strumenti a disposizione delle nostre aziende: la “qualità”.

Il workshop, che si terrà a Bologna giovedì 3 dicembre 2015 dalle ore 14, è organizzato da Analysis in collaborazione con NCG e Soluzioni con il supporto di esperti qualificati del settore, e vuole rappresentare un’opportunità per una seria attività di cultura sulla nuova edizione della normativa ISO 9001.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione obbligatoria che può essere effettuata scrivendo a eventi@qualiware.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Per raggiungere l’Hotel Express Holiday Inn, uscite 8bis e 9 tangenziale di Bologna, nei pressi del Centro Commerciale Meraville (mappa).

Il supporto ICT per la nuova ISO 9001:2015

Potremmo iniziare questo articolo dicendo che finalmente è uscita una norma che offre a noi informatici un bel aiuto. Forse abbiamo uno strumento utile per convincere i nostri clienti a mettere ordine nelle informazioni che gestiscono per garantire l’operatività dei processi aziendali. Ci riferiamo in particolare alla base informativa utilizzata per la gestione della Qualità, ma il discorso che faremo potrebbe estendersi anche ad altri ambiti.

Cercheremo di spiegarvi come la nuova norma stimoli l’uso di strumenti ICT strutturati più che in precedenti versioni.

Uno dei cambiamenti più importanti nel passaggio dalla ISO 9001:2008 (che in realtà rappresentava una evoluzione della ISO 9001:2000) alla ISO 9001:2015 è rappresentato dalla modifica del requisito relativo alla Documentazione del SGQ. I termini “Documenti” e “Registrazioni” si sono trasformati in “Informazioni documentate“. In particolare, i p.ti 7.5.2 e 7.5.3 richiedono di definire i seguenti aspetti o requisiti:

  1. Identificazione e descrizione;
  2. Definizione del formato e supporto (cartaceo, elettronico);
  3. Disponibilità e protezione;
  4. Distribuzione, accesso (permessi), reperimento e utilizzo;
  5. Archiviazione e preservazione, compreso il mantenimento della leggibilità;
  6. Tenuta sotto controllo delle modifiche (per esempio controllo delle versioni);
  7. Conservazione ed eliminazione.

Chi come noi lavora nell’ambito dell’ICT applicato alla Qualità, sa bene che nella grande maggioranza delle aziende gli strumenti principalmente utilizzati per gestire e archiviare le informazioni del  SGQ sono i programmi Office, archiviati su cartelle del server o dei PC, e le e-mail. E’ evidente che con essi risulta piuttosto complicato, da un punto di vista informatico, rispettare tutti i sopra indicati requisiti. Ma in realtà con le precedenti versioni delle norme non c’era alcuna prescrizione che obbligasse ad utilizzare strumenti differenti, più strutturati.

Ma cosa significa strutturare l’informazione? Significa avere un sistema applicativo basato su un repository centralizzato (database) sotto il suo totale controllo, il quale veicola le informazioni in entrata e in uscita sulla base di opportune policy, facilitando la rintracciabilità, la gestione delle modifiche, il workflow, l’analisi dei dati, ecc. Niente di diverso da quanto qualsiasi ERP fa con le informazioni di contabilità, magazzino, produzione. Ma in questo caso il concetto è applicato alle informazioni della Qualità.
Non c’è nulla di male ad utilizzare Word o Excel per conservare le informazioni, a patto che i files, e l’accesso agli stessi, siano gestiti da un applicativo, così come avviene per DDT e fatture.

L’approccio ICT strutturato alla Gestione della Qualità non viene purtroppo ancora considerato come un investimento finalizzato al recupero di efficienza e/o alla conformità, e i motivi di questo possono essere così riassunti:

  • è un ambito culturalmente complesso, dove gli utenti sono esigenti e sul quale analisti e programmatori devono avere specifica esperienza;
  • il budget è assorbito da altri ambiti ICT (es. l’ERP);
  • manca(va) un requisito specifico che preveda l’uso di strumenti ICT;
  • vi è scarsa comprensione dei vantaggi ottenibili con un uso mirato degli strumenti ICT nella Qualità;
  • viene considerato sufficiente l’utilizzo di strumenti Office, della e-mail e delle cartelle del server.

Come detto in premessa, la ISO 9001:2015 è un contributo importante per scardinare queste convinzioni, che sono molto radicate nelle aziende. E ciò avverrà se gli addetti ai lavori, non solo del mondo della Qualità, ma anche informatici, metteranno da parte un po’ di pregiudizi.

Noi di Analysis, come sempre, faremo del nostro meglio, e QualiWare si è già evoluto, e ancora tanto si evolverà, per supportare le aziende in questo cambiamento di mentalità.

Pier Alberto Guidotti
CEO Analysis s.r.l.

 

Applicazioni Cloud: Risk9001

RISK9001_logoLa nuova norma ISO 9001, dalla qualità alla gestione d’impresa

Analysis in collaborazione con NCG vi propone il servizio cloud  “Risk9001”.

L’obiettivo di Risk9001 è di consentire all’azienda e all’imprenditore una valutazione autonoma e online del livello di conformità alla nuova versione della norma ISO 9001 del 2015.
Con Risk9001 le nostre PMI potranno autovalutarsi e sfruttare tutte le opportunità che si presentano per:

  • Capire quali sono i propri punti di forza e quelli di debolezza
  • Investire in modo mirato le risorse disponibili
  • Migliorare l’organizzazione
  • Ridurre le inefficienze ed i costi associati

 In poche parole definire il proprio modello di organizzazione e controllo.

Risk9001 utilizza un database di domande riferite a tutti i punti della nuova norma, cui l’azienda dà risposta con il supporto di un nostro esperto nel corso di un audit della durata media di mezza giornata, effettuato presso l’azienda stessa.

Le domande sono legate a prospettive di rischio predefinite, e grazie a vari livelli di classificazione è possibile, al termine della compilazione del questionario, avere un quadro complessivo di conformità suddiviso per aspetto, attraverso una serie di efficaci valutazioni grafiche.

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Queste informazioni permettono una ampia possibilità di prospettive e risultano utili per la formazione ed allineamento dei responsabili dei sistemi e degli auditor.

Risk9001 è lo strumento concreto, completo e veloce di valutazione del proprio livello di conformità alla nuova norma.

NCG_R9001_brochurescarica la brochure

Per maggiori informazioni consulta il sito www.risk9001.it

Workshop “La nuova norma ISO 9001:2015: meno forma e più sostanza”

Il mondo è cambiato, quella che chiamavamo crisi oramai è chiaro essere in realtà un riposizionamento globale.

Capire il proprio contesto, i rischi e i processi che una impresa deve gestire è un imperativo.

Non a caso la nuova norma ISO 9001:2015 sintetizza ed interiorizza i concetti base delle teorie organizzative che trattano ora anche di questi aspetti strategici.

Meno forma e più sostanza, potrebbe essere lo slogan di quello che ad oggi è uno dei migliori strumenti a disposizione delle nostre aziende: la “qualità”.

Il workshop, che si terrà a Bologna martedì 10 novembre 2015 dalle ore 14, è organizzato da Analysis in collaborazione con NCG e Soluzioni con il supporto di esperti qualificati del settore, e vuole rappresentare un’opportunità per una seria attività di cultura sulla nuova edizione della normativa ISO 9001.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione che può essere effettuata scrivendo a eventi@qualiware.it.

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Come raggiungere l’Hotel Express by Holiday Inn:
Per raggiungere l’Hotel Express Holiday Inn, uscite 8bis e 9 tangenziale di Bologna, nei pressi del Centro Commerciale Meraville (mappa).

Nuovi strumenti per le nuove ISO 9001

Manca poco, ormai, al rilascio delle nuova edizione delle normative ISO 9001, che è previsto per settembre.

Come avevamo preannunciato all’inizio di questo 2015, ci siamo preparati al meglio implementando una serie di funzionalità che consentiranno ai nostri clienti, attuali e futuri, di fare un salto di qualità nella gestione delle informazioni, e di trarre da esse la conoscenza necessaria non solo per il miglioramento dei processi ma anche per l’analisi del rischio, che si presenta come la grande novità della nuova edizione delle norme.

Desidero qui di seguito riepilogare alcune di queste novità, quelle che, sono sicuro, apriranno nuove prospettive nell’uso di QualiWare, rendendolo uno strumento globalmente utilizzato in azienda, e non solo dagli uffici che si occupano di Qualità, Sicurezza e Ambiente. In altre parole una piattaforma di sviluppo completa e integrata con il resto del sistema informativo, e non solo un applicativo dipartimentale.

  • Dashboard Designer: è già stato oggetto di un webinar e di presentazioni svolte presso i nostri clienti, quindi si tratta di uno strumento già conosciuto ai più, ma vale la pena citarlo in quanto è stata la grande novità che ha aperto il 2015. I primi riscontri che abbiamo avuto sono stati molto positivi, finalmente le aziende hanno a disposizione uno strumento semplice con il quale comunicare in modo efficace a tutti gli utenti le informazioni salienti riguardanti i processi.
  • Report Designer: sempre con l’obiettivo di consentire ai nostri clienti una presentazione efficace delle informazioni, abbiamo recentemente rilasciato una nuova funzionalità che consente agli utenti la creazione in autonomia di nuove stampe, e la modifica di quelle esistenti. Il tutto senza costi aggiuntivi di licenza, laddove altri prodotti specifici per la creazione di reportistica presentano (importanti) costi di licenza non solo per la parte di progettazione ma anche per la parte di visualizzazione.
  • Importazione e-mail: come tutti sanno, la e-mail è lo strumento più utilizzato non solo per il trasferimento di informazioni, ma anche per l’archiviazione delle stesse. Nelle mailbox di ciascuno di noi è contenuto un patrimonio di informazioni preziosissimo per l’azienda, che dovrebbe di diritto risiedere in un database condiviso, cosa che molto spesso non accade. Per superare questo limite, abbiamo migliorato il già esistente strumento di importazione automatica documenti, per consentire anche l’importazione di e-mail direttamente da un server Exchange, e anche da Office 365Diventa in questo modo possibile portare in maniera automatica le e-mail all’interno di un repository condiviso, e, grazie alla ampia possibilità di configurazione, creare collegamenti fra esse ed altre registrazioni di pertinenza, come ad esempio le schede anagrafiche dei clienti o fornitori cui si riferiscono.
  • Importazione dati da Excel: oltre alla e-mail, l’altro strumento più diffuso e spesso impropriamente usato dalle aziende per archiviare informazioni è Excel. Sottolineo che a mio parere Excel è uno strumento perfetto per effettuare elaborazioni su dati esistenti, ma non lo è per archiviare dati inseriti ex-novo, i quali dovrebbero risiedere su un database condiviso e protetto. Ma sappiamo bene che questo, per tanti e diversi motivi, non avviene, perchè Excel è considerato dagli utenti uno strumento molto più flessibile e alla propria portata rispetto ad un database (c’è chi dice che Excel sia l’ERP più diffuso al mondo!). Abbiamo pensato di risolvere il problema mettendo a punto alcuni strumenti semplici per portare i dati da Excel all’interno del database di QualiWare. E per “semplici” non intendiamo “semplici per un programmatore”, ma “semplici per utenti con competenze informatiche normali”.
    Attraverso una apposita configurazione è possibile attivare un servizio di trasferimento automatico nel database di QualiWare dei dati contenuti in moduli Excel ricevuti per esempio su una mailbox condivisa. Questo può consentire di implementare sistemi di raccolta di informazioni provenienti da clienti e fornitori, da integrare poi con il resto del sistema informativo, evitando, ad esempio, l’allestimento di appositi portali web, soluzione che per alcuni tipi di attività può avere un costo non sostenibile in relazione alla necessità.

Vi chiederete: “e di funzioni specifiche per l’analisi dei rischi ne avete sviluppate?”. La risposta è, ovviamente, “sì”, e saranno basati sugli strumenti che ho sopra illustrato. Essi saranno oggetto di alcuni eventi che organizzeremo da settembre in poi.

Quindi, come si dice in questi casi “stay tuned”, e buone ferie!

Pier Alberto Guidotti
CEO Analysis s.r.l.


Workshop “Gestire i rischi, novità e strumenti per i modelli 231/01 e la nuova ISO 9001:2015”

Farete2015Analysis vi invita al workshop dal titolo “Gestire i rischi, novità e strumenti per i modelli 231/01 e la nuova ISO 9001:2015”, che si terrà martedì 8 settembre 2015 alle 16.45 presso la Sala 1 dell’area convegni di FARETE.

Descrizione ed obiettivi del workshop

Lo scenario attuale, soprattutto per le nostre PMI, è complesso e incerto, e la capacità di valutare, in modo semplice e con buon senso, i rischi che si devono affrontare diventa un fattore critico di successo.

Il workshop si pone l’obiettivo di fornire utili spunti di riflessione su modelli, strumenti e best practices sui temi della gestione dei rischi aziendali, con particolare attenzione alla compliance 231/01 e alle opportunità offerte dalla nuova norma ISO 9001 del 2015 di prossima uscita.

I relatori sono esperti riconosciuti che potranno mettere a disposizione esperienze e conoscenze specifiche.

Saranno presentati inoltre strumenti e metodologie operative con il supporto di esempi pratici che le aziende potranno utilizzare per valutare i propri punti di forza e debolezza.

Programma

  • la gestione dei rischi organizzativi, norme metodologie e modelli utilizzabili
  • la nuova norma ISO 9001 del 2015, principali novità e implicazioni operative
  • Il rischio “compliance”, la valutazione dei rischi e i modelli organizzativi previsti dal D.Lgs. 231/01
  • best practices sull’utilizzo di strumenti software per la valutazione dei rischi organizzativi secondo la norma ISO 9001
  • l’esperienza UMIQ come strumento di diagnosi organizzativa

Relatori

  • Francesco Bassi – Soluzioni Srl
  • Pier Alberto Guidotti – Analysis Srl
  • Alberto Mari – NCG
  • Andrea Padovano – Alya Srl
  • Gian Franco Poggioli – Unindustria Bologna

Per ricevere l’invito gratuito a FARETE potete scrivere a eventi@qualiware.it.

OpenHouse QualiWare 2015 – 7 maggio 2015

OpenHouse_2015_header

Analysis Vi invita all’evento OpenHouse QualiWare 2015, per scoprire insieme al nostro staff tutte le novità della release 2015.

L’edizione di quest’anno sarà dedicata alle tante novità della release 2015 e alla nuova edizione delle normative ISO 9001 e ISO 14001, di imminente rilascio, delle quali si hanno già importanti anticipazioni che consentono di comprendere come dovrà essere modificata e migliorata la gestione dei sistemi. Ne vedremo assieme le novità salienti e in quale modo un applicativo come QualiWare può rappresentare un valido supporto.

L’agenda dell’OpenHouse 2015

  • 12.00  – 20 anni di QualiWare. Welcome cocktail con lo staff Analysis.
  • 14.00  – Apertura
  • 14.15  – Le novità di QualiWare 2015
                  Pier Alberto Guidotti – Analysis s.r.l.
  • 15.00 – ISO 9001:2015, il buon senso 2.0 spunti pratici per coglierne i vantaggi
                 Alberto MariNCG Consulting
  • 15.45 – Coffee-break
  • 16.00 – Sessione di domande e risposte con lo staff Analysis
  • 18.00 – Conclusione lavori

L’evento è rivolto ai Clienti e alle aziende interessate a conoscere il prodotto.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione che può essere effettuata scrivendo a eventi@qualiware.it.

Scarica la locandina
OpenHouse_Locandina2015


OpenHouseCome raggiungere l’Hotel Express by Holiday Inn:
Per raggiungere l’Hotel Express Holiday Inn, uscite 8bis e 9 tangenziale di Bologna, nei pressi del Centro Commerciale Meraville (mappa).

Tante novità in QualiWare 2015

20anni

Nel corso di un affollatissimo webinar, è stata finalmente svelata la più innovativa release nei venti anni di vita del progetto QualiWare, che arriva in un anno che si annuncia pieno di novità per chi opera nel mondo della Qualità, con il previsto rilascio delle nuove edizioni delle normative ISO 9001 e ISO 14001.

Gli elementi distintivi salienti della nuova versione sono sinteticamente riassumibili nel seguente elenco:

  • Una nuova interfaccia grafica, contraddistinta dall’introduzione della barra multifunzione (ribbon) che consente un rapido accesso alle funzioni di uso comune.
  • L’adozione della piattaforma Microsoft .Net 4.0, la più recente compatibile con Windows XP, sistema operativo che continueremo a supportare fino a quando rimarrà largamente utilizzato nelle aziende.
  • Grafica completamente rinnovata per la versione Web, unita ad un complessivo miglioramento delle prestazioni.
  • Disponibilità dei moduli QW-01 Controllo Qualità in Accettazione e QW-06 Gestione Strumenti e Attrezzature anche in versione web.
  • Introduzione della tecnologia esclusiva QualiWare Cloud Components che consente all’interfaccia web di utilizzare le risorse del PC e in particolare i pacchetti Office e OpenOffice e il Form Designer, offrendo così un’esperienza d’uso equivalente a quella che si ha con la tradizionale interfaccia client-server
  • E infine il nuovissimo Dashboard Designer, grazie al quale i nostri clienti potranno progettare cruscotti mirati differenziandoli per utenti o categorie di utenti, mostrando loro, in una accattivante forma grafica, le informazioni rilevanti inerenti i processi e le attività.

Se non avete potuto partecipare al webinar, potete rivederne la registrazione richiedendo il link alla nostra segreteria commerciale, scrivendo a commerciale@qualiware.it.

Case Study “Gestione Certificati Forniture”

Come nuovo appuntamento all’”Aperitivo QualiWare” in cui è possibile degustare assaggi di applicazioni realizzate in ambito Qualità, Sicurezza e Ambiente vi proponiamo un Case Study relativo alla “Gestione Certificati Forniture”.

Esigenza:
Con l’obiettivo di produrre in modalità paperless il fascicolo Qualità del prodotto finito (Quality Book), si aveva l’esigenza di archiviare i certificati delle forniture.

Soluzione:
Avendo escluso l’inserimento manuale di certificati cartacei a causa dell’elevato impegno richiesto in termini di tempo, si è optato per una soluzione paperless che prevede la richiesta ai fornitori di trasmettere i certificati tramite e-mail inviati ad un indirizzo di posta specificamente creato, e la successiva importazione da parte di QualiWare in maniera totalmente automatizzata.
Nella scheda “Elenco materiali in entrata”, che contiene l’elenco di tutti prodotti in entrata, divisi per DDT, è presente un apposito pulsante tramite il quale l’utente avvia la procedura di importazione. Essa esamina tutti i messaggi presenti nella cartella “Posta in arrivo”, e ne archivia gli allegati (il cui nome corrisponde al codice articolo) in un’apposita categoria documentale, il cui form contiene anche i campi per memorizzare il codice
fornitore e il riferimento all’ordine di acquisto, reperito dall’oggetto del messaggio.
I messaggi elaborati con successo vengono spostati in un’apposita sottocartella, mentre per quelli che presentano errori (come ad esempio la mancata specifica del numero d’ordine d’acquisto, o la presenza di allegati aventi come nome un codice articolo non esistente) viene generata una risposta automatica al fornitore con l’indicazione della mancata importazione e dei motivi. Essi vengono anche spostati in un’apposita
sottocartella, per un’eventuale elaborazione manuale.
Ogni certificato archiviato viene collegato automaticamente al rapporto di accettazione cui fa riferimento, determinato tramite l’ordine di acquisto e il codice articolo.


 

Vantaggi:  
La  soluzione  ha  consentito  di  trasferire  al  fornitore  buona  parte  del  lavoro  necessario  per  l’archiviazione  dei certificati  di  fornitura.  In  questo  modo  si  è  resa  sostenibile  per  l’azienda  una  attività  indispensabile  per  la produzione del Quality Book di ogni prodotto finito, che è richiesto dai clienti come condizione necessaria per il pagamento delle forniture.